Cosa significa veramente aumentare l’autostima?
Significa essere talmente sicuro del tuo valore da non sentirti mai più inferiore a chi hai davanti.
La timidezza e tutti i problemi di insicurezza nascono proprio da questo: quando sei timido il tuo problema è la paura del giudizio altrui.
E questo accade perché il valore che attribuisci a te stesso è inferiore al valore che attribuisci agli altri.
Questo valore è esattamente l’autostima.
E l’unico modo per superare la paura del giudizio è quello di aumentarla.
Dopo aver visto nell'articolo precedente Come superare la paura del giudizio degli altri ed essere veramente se stessi ora voglio mostrarti come aumentare l'autostima.
E, in più, ti darò 3 consigli pratici da seguire per farlo già da subito.
Prima di scendere nei dettagli, voglio parlarti di Silvia, che è stata una persona attiva e sociale fino ai 21 anni. Ma poi alcune delusioni l’hanno portata a ritrovarsi sola e insicura a 30 anni .
La (finta) autostima
Silvia ha raccontato la sua storia nel commento all'articolo Non uscire e stare sempre chiuso in casa: ecco come smettere
Ti riporto un estratto con la sua storia
“Salve. Io mi trovo in una situazione un po’ diversa da coloro che solitamente vivono questo problema.
Fino ai 21 anni ho avuto una vita ricchissima di amicizie, conoscenze, davvero nulla di cui lamentarmi. Ero una ragazza socievole, sicura di sé nei rapporti sociali e con una buona autostima.
Poi dai 21 in poi ho cominciato progressivamente ad isolarmi, a rintanarmi in casa, a dimezzare certi eventi sociali relativi ad un mio hobby. Tutto a causa di serie di delusioni nel campo delle amicizie, che mia madre sostiene siano state generate da invidia.
Vero o falso che sia, mi ritrovo a 30 anni single, diplomata, disoccupata, senza neanche 1 amico per uscire e totalmente staccata dal flusso della vita.
Vorrei uscire, stringere nuove amicizie e riprendere in mano la mia vita, ma senza neanche un amico non è facile sbloccare le cose.
Uscire da sola non ha senso e posti in cui iscrivermi per fare amicizia non me ne vengono.
Ovviamente questo chiudermi in casa ha scalfito di molto la mia sicurezza sia interiore che esteriore.
Prima mi ritenevo irresistibile e mi piacevo, oggi invece mi sento quasi brutta. Mi fa paura l’idea di apparire goffa o inesperta con gli uomini e sono consapevole che è diretta conseguenza di queste circostanze.
Insomma un disastro.
Non so come venirne fuori”.
Qual è il problema principale di Silvia?
Basava tutto il suo valore su quell’hobby e quel gruppo di persone che frequentava.
Questa è una forma di dipendenza che non fa bene all’autostima ne alla socialità.
Per migliorare l’autostima è prima necessario capire a quale livello sei
Nel caso di Silvia era dipendenza da un certo gruppo sociale.
Ma per te potrebbe essere qualsiasi cosa, di solito è una persona o un gruppo di amici con cui esci abitualmente e da cui dipende la tua vita sociale.
In generale, per riconoscere la dipendenza chiediti:
“ho bisogno di Tizio per fare quella cosa?”.
Se la risposta è si allora molto probabilmente hai anche tu un problema di bassa autostima.
E senza il sostegno di Tizio non sei in grado di reggerti sulle tue gambe.
Il motivo per cui ti devi appoggiare a qualcuno o a qualcosa di esterno è che non ce la faresti tutto da solo o da sola e hai bisogno di colmare la tua mancanza di autostima.
La cosa per un po’ funziona ma poi va a finire sempre nello stesso modo: per un motivo o per un altro rimani senza sostegno. E, tutto ad un tratto, ti ritrovi senza niente.
Perché l’autostima è fondamentale per i rapporti sociali
Saresti in grado di uscire da solo, senza amici, e passare una bella serata cogliendo le occasioni che capitano e conoscendo gente nuova lungo la strada?
Se la risposta si allora hai un ottimo livello di autostima.
Ma non credo proprio la risposta sia affermativa…
Anzi è probabile che già uscire da solo sia un’idea non esattamente appetibile…
Qualcuno che ti conosce potrebbe vederti… cosa penserebbe di te?
E poi uscire da solo…magari di sera. Potresti incontrare persone poco raccomandabili. E non è detto tu sappia esattamente difenderti…
Potrebbero succedere cose pericolose, negative… cose che non sei in grado di gestire e affrontare.
Ecco proprio questo è il punto.
L’autostima non riguarda solo i rapporti sociali ma tutta la nostra vita.
Se infatti riesci ad aumentare l’autostima ti rendi conto di come alcune cose che prima ti facevano paura… improvvisamente non te la provocano più.
In gergo tecnico si dice che la tua zona di confort si allarga.
L’autostima e la teoria della zona di confort

Una massima molto nota dice: la vita comincia dove finisce la zona di confort.
Per esperienza posso dire come sia è assolutamente vero. Ma andiamo per gradi.
La zona di confort viene definita formalmente come
“lo stato comportamentale entro cui una persona opera in una condizione di assenza di stress e ansia.”
E’ la zona dove ci è ben noto tutto, non ci sono incognite ed incertezze e non abbiamo alcun tipo di ansia o tensione. Quello che c’è fuori da questa zona è ignoto, misterioso e secondo te, è meglio non conoscerlo.
La stragrande maggioranza delle persone vive costantemente dentro alla propria zona confortevole, perché al di fuori di essa c’è lo stress, le cose nuove, la paura del non conosciuto.
Il problema è quando questa zona è troppo piccola.
Per aumentare l’autostima devi allargare la zona di confort
Per molti timidi o insicuri la zona di confort coincide con il perimetro della propria casa… al suo interno ci sono gli oggetti conosciuti e ben poche minacce.
Fuori c’è l’ignoto, i pericoli… gli altri!
Addirittura per chi ha una paura estrema del giudizio degli altri potrebbe essere anche più piccola.
Già cominciamo a capire perché questo concetto ti riguarda. Perché è una perfetta misura della nostra autostima.
Infatti il nostro livello di autostima definisce la grandezza della zona di confort e per aumentare l’autostima dobbiamo necessariamente uscirne per entrare in quella di apprendimento.
Questa è la zona dove le minacce esistono ma sono sostenibili ed ognuna delle numerose sfide consente di fare un passo in avanti, di aumentare un po’ la grandezza della nostra zona di confort e, di conseguenza, di migliorare l’autostima.
Andare oltre invece sarebbe controproducente, perché il livello di difficoltà della sfida sarebbe eccessivo e potrebbe paralizzarti dalla paura.
Fra poco faremo un esempio per capire meglio tutto questo. Nel frattempo però devi capire un concetto fondamentale: la zona di confort può essere allargata con l’esperienza pratica.
Ed è esattamente ciò che dovrai fare per aumentare l’autostima e superare la paura del giudizio degli altri.

ESERCIZIO: Quale è la tua zona di confort?
Adesso facciamo un esempio pratico, in modo che tu possa capire in concreto cosa significano questi concetti e perché sono importanti per aumentare la tua autostima.
Quale è il segreto per ritrovare l’autostima?
Abbiamo detto che per migliorare la propria autostima è necessario fare quelle esperienze pratiche che consentono di aumentare il nostro valore prima di tutto ai nostri occhi
Mi spiego meglio.
Chiariamo prima di tutto questo concetto di valore:
L’autostima è il voto (cioè il valore) che assegni a te stesso.
Ritrovare l’autostima significa fare in modo che quel voto sia alto indipendentemente da cosa ti capita. E, soprattutto, indipendentemente dal giudizio degli altri.
Voglio ti sia ben chiaro il concetto di indipendenza: poiché l’autostima è qualcosa di completamente interiore, hai bisogno di reggerti sulle tue gambe per aumentarla e diventare più sicuro di te.
E come si fa?
In pratica, lavorare sull’autostima significa aumentare come tu ti percepisci rispetto agli altri.
Cioè prendere coscienza del tuo valore come persona, della tua unicità e dei tuoi tanti lati positivi (anche se magari in questo momento ti stai concentrando solo su quelli negativi).
Ma più di tutto devi dimostrare a te stesso che “puoi farcela” in quei piccoli e grandi obiettivi che ti renderebbero più fiero di te.
Se vuoi una super sintesi su come aumentare l’autostima…beh basta una sola parola: “fare”.
Questo vuol dire che puoi leggere e informarti quanto vuoi.... ci puoi ragionare e riflettere a lungo… ma questo non ti farà vincere la paura del giudizio degli altri.
Quello che ti serve per superare la paura del giudizio degli altri è accrescere l’autostima. E per fare questo devi fare PRATICA.
Solo agendo in un modo diverso da quanto hai fatto prima, affrontando il cambiamento e l’ignoto, superando piccole sfide di difficoltà crescente, puoi influenzare la percezione che hai di te e diventare una persona diversa (e migliore).
Quindi continua a leggere: ti voglio dare 3 consigli da mettere in pratica per aumentare l’autostima oggi stesso.

Come aumentare l’autostima: 3 consigli pratici
Consiglio 1: Parti da te stesso o da te stessa
Come primo consiglio per aumentare autostima ti invito a partire da te stesso o te stessa. Cioè devi metterti al primo posto nella tua vita.
Sembra un controsenso ma per stare bene con gli altri devi prima essere egoista e pensare a te.
Questo ti permette:
- Di auto-analizzarti da solo, senza influenze esterne
- Di capire che cosa non ti piace di te internamente, a prescindere dal giudizio degli altri
- Di decidere quali sono gli aspetti del tuo carattere su cui intendi lavorare per prima
Sembrano banalità ma provaci e te lo assicuro: la tua autostima aumenterà enormemente.
Quando metti da parte chi hai intorno ora, devi fare anche lo sforzo di lasciarti alle spalle eventuali esperienze negative.
Mi riferisco a quegli episodi (per esempio il bullismo o qualche brutta figura o un tradimento da parte di un amico) che ti hanno fortemente influenzato e che pensi ti definiscano per tutta la vita.
Non è cosi!
Il passato ha definito quello che sei fino ad oggi, ma il domani può essere diverso.
Devi assolutamente convincerti di questa verità: hai il totale potere di cambiare il tuo futuro. E se vuoi veramente accrescere l’autostima e migliorare la tua vita questo è il punto di partenza irrinunciabile.
Sei tu che devi decidere di rompere la routine e avere il coraggio di prendere la tua strada, iniziare finalmente a scegliere dove vuoi andare invece di farti trasportare dalla corrente.
Stai costruendo il nuovo te stesso. E sei solo mentre lo fai.
Nessuno ti può aiutare veramente… certo puoi avere accanto genitori, parenti, amici, lo psicologo… tanta gente affezionata a te e che vuole il tuo bene.
Ma solo tu puoi prenderti la responsabilità di costruire il tuo futuro.
La cosa bella è che puoi costruirtelo esattamente come lo hai sempre sognato.
E questo…lasciamelo dire…è proprio una bella botta di autostima.
ESERCIZIO: Scrivi ciò che vuoi diventare e mostralo a tutti
Fai un esame introspettivo, capisci chi sei ora e decidi coscientemente cosa tenere e cosa lasciarti alle spalle per diventare la persona che vorresti essere.
Fallo ora, scrivi su un foglio quello che vorresti per te stesso e poi scrivilo nei commenti in fondo all’articolo.
Hai pura di farlo?
Bene è un segnale che DEVI assolutamente farlo: è il primo passo per iniziare ad allargare la tua zona di confort...
Consiglio 2: Buttati
Il secondo consiglio per migliorare la tua autostima è quello di buttarti.
Il tuo nuovo percorso inizia da oggi e devi assicurarti di non interromperlo. Per giunta, anche se sicuramente ci avrai già fatto caso, all'inizio ci vuole un po' di coraggio per partire.
Anzi l’atto stesso di partire, di superare quel piccolo scalino che ti fa uscire dalle sicurezze delle “cose note” per abbracciare l’incertezza dell’ignoto ti permette di rafforzare l’autostima e ti predispone nel giusto stato mentale.
Non è facile, ma devi farlo. Perciò, smettila di pensarci e comincia ad agire.
Ne va della tua felicità per il resto della tua vita. Direi che non è poco.
Dopo essere partito vai avanti e continua a camminare.
Stai cambiando ed è naturale che troverai degli ostacoli lungo il cammino.
Quando li incontri è importante non bloccarti e andare comunque avanti.
Per superarli usa la regola 10-10-10 che vediamo subito nel prossimo esercizio.
ESERCIZIO: 10-10-10
Funziona così: pensa alla decisione che stai prendendo o a quello che stai facendo e ragiona su cosa potrebbe succedere (in positivo e in negativo) nei prossimi 10 minuti, 10 mesi, 10 anni.
Ad esempio, ti è capitato di incontrare una persona interessante del sesso opposto e vorresti uscirci di nuovo ma ti viene il dubbio se è il caso di chiederglielo.
Ecco, stai sperimentando un blocco da “paura del giudizio degli altri”.
Qualcosa che, se non superata immediatamente, produrrà nel lungo termine un grosso calo della tua fiducia interiore.
Per superare l'ostacolo, applichiamo la tecnica 10-10-10.
Cosa succederebbe, se gli o le chiedessi di vedervi di nuovo, nei tre casi?
10 minuti: se ti dice di no ora, rimane tutto come prima (al massimo ci rimarrai un po' male). Se ti dice di si, hai un appuntamento il prossimo week-end
10 mesi: se ti dice di no ora, tra 10 mesi te ne sarai dimenticato. Se ti dice di si e il secondo incontro va bene potresti avere un nuovo fidanzato o una nuova fidanzata.
10 anni: se ti dice di no ora, tra 10 anni sarà ancora di più fuori dai tuoi ricordi. Se ti dice di si...potresti aver trovato tua moglie o tuo marito!
Vome vedi, in questo caso, il possibile risultato positivo è molto migliore di quello negativo.
(e ti posso assicurare che nella quasi totalità delle volte è esattamente cosi)

Consiglio 3: Sbaglia
Dal secondo consiglio per migliorare l’autostima deriva direttamente il terzo: datti la possibilità di sbagliare.
Cioè non preoccuparti troppo di ricevere dei rifiuti o di fallire.
Una cosa fondamentale a cui quasi nessuno pensa è che ognuno è concentrato solo su se stesso.
Nel senso, probabilmente ti preoccupi di fare brutte figure o dire cose sbagliate e cerchi di evitarle, giusto?
Ecco, per gli altri è esattamente la stessa cosa.
Ad ognuno importa della sua brutta figura, non della tua.
Che possiamo tradurre come: sbaglia pure quanto vuoi, tanto gli altri sono così concentrati su loro stessi che non ci faranno neanche caso (o, comunque, se ne dimenticheranno subito).
Lascia che te lo ripeta perché questo è un punto di importanza fondamentale: tu sei convinto che le persone siano tutte costantemente impegnate ad osservarti per vedere appena farai il prossimo errore.
Le immagini attente nel sorvegliare le tue mosse, pronte ad alzare il dito contro di te e a ridere fragorosamente appena farai qualcosa di lievemente imbarazzante.
Giusto?
E’ proprio così che funziona la paura del giudizio degli altri.
La realtà però è ben diversa.
Ognuno di noi è costantemente chiuso all’interno del proprio cervello, attento a misurare le “proprie” azioni, così da non fare brutte figure nel confronto con gli altri.
Proprio così: gli altri pensano esattamente quello che pensi tu.
Ad evitare azioni che possano metterli in imbarazzo davanti a tutti. Proprio come te, infatti, anche le altre persone hanno costantemente paura del giudizio degli altri.
L’unica differenza è che il valore che ti dai in questo momento probabilmente è inferiore a quello che gli altri danno a loro stessi.
Ritornando agli errori, ricorda che mentre ti impegni a rafforzare l’autostima sei a tutti gli effetti uno studente, cioè stai provando cose nuove che ancora non conosci al 100%.
Hai tutto il diritto di sbagliare, anzi se non lo fai corri il rischio di non riuscire ad alzare l’autostima
Ricorda sempre che l’errore è una cosa positiva.
Ti permette di renderti conto che qualcosa non va e di correggerlo: anzi senza gli errori non c’è mai miglioramento.
Non a caso si dice: cadendo si impara!
Cadere è proprio quell’evento che consente al bambino di capire cosa non ha funzionato, così da migliorare la volta successiva.
C’è un solo errore irrimediabile che potresti fare quando cadi.
Un errore così grande che potrebbe letteralmente distruggere la tua autostima nel lungo termine.
Questo errore è FERMARSI.
Infatti quando si fa un errore la cosa fondamentale è di riconoscerlo e ripartire subito con una nuova maturità e consapevolezza: quella che non sei tu ad essere sbagliato, ma è solo una piccola parte del tuo comportamento ad aver bisogno di una correttiva.
E quella parte di te può essere migliorata.
E’ esattamente così che, prova dopo prova, errore dopo errore, i bambini imparano a camminare. Allo stesso modo tu riuscirai ad aumentare la tua autostima.
Ora tocca a te
Arrivati a questo punto, abbiamo capito che per aumentare l’autostima e vincere la paura del giudizio altrui devi:
- Diventare indipendente
- Allenarti ad uscire dalla tua zona di confort
- Agire con l’esperienza pratica
Ora basta teoria, devi mettere in pratica quello che hai letto finora.
Rileggi tutto quanto, inizia dai vari esercizi che hai trovato in questo articolo e datti la possibilità di sbagliare (perché gli errori sono una cosa positiva).
Non attendere oltre.
Vai la fuori e inizia ad aumentare l’autostima da oggi stesso. E poi fammi sapere nei commenti come è andata.
Vorrei essere una persona un po’ più allegra e meno musone e che si fa meno problemi e che se ne frega deo giudizi degli altri,che si prende più cura di se e di chi mi vuole veramente bene, fare tutte quelle cose che mi piace fare e che mi rendono felice e coltivare i miei interessi.
Bene Francesco, hai gia fatto il primo passo: ti sei posto un obiettivo da raggiungere
Lo scopo di questa guida è proprio quello di darti gli strumenti per farlo
Metti in pratica i consigli che hai trovato in questo articolo (e negli altri della serie) e fammi sapere i progressi nei commenti
Vorrei riuscire a parlare di me e dei miei sentimenti, dell’amore che provo per una persona a cui voglio bene. La timidezza mi blocca e mi ha sempre bloccato e ora io mi vergogno ancora di piu e mi sento in colpa perche tengo nascosto quello che provo
Antonella, non sentirti in colpa: stai cercando di risolvere il problema e questo è un ottimo primo passo
Per sbloccarti ti do 2 suggerimenti:
1. l’altra persona ti potrebbe dire di no: è una possibilità concreta e, probabilmente, è questo il motivo principale per cui ti blocchi. Pensaci e ragiona su come ti sentiresti se avvenisse
2. se ancora non sei pronta a parlarci di persona…prova un mezzo indiretto come un messaggio o, meglio ancora, una lettera. In questo modo ti dovrebbe venire più facile esprimerti al meglio
Fammi sapere come è andata
Vorrei riuscire ad imparare a fare dei discorsi con le persone senza interrompermi e smettere di parlare solo perchè la mia testa mi dice che all’altra persona quello che sto raccontando non interessa. Vorrei avere meno pensieri. Mi rendo conto poi che le mie insicurezze le trasmetto anche alle altre persone che di rimbalzo hanno difficoltà ad avviare una conversazione con me.
Alessia…il problema sono proprio i pensieri che hai.
Ti propongo di cambiare il tuo punto di vista di 180 gradi
Tutti noi siamo più in sintonia con alcune persone rispetto ad altre.
Quando parli con qualcuno dici sempre quello che ti senti: se chi hai davanti si trova in sintonia con te bene, altrimenti…beh…meglio cambiare interlocutore che cercare di interessare chi hai davanti a tutti i costi
Provaci e fammi sapere come va
Sono Miriam, il mio sogno più grande è quello di diventare un’attrice, per ora frequento l’università di lettere ma spero un giorno di riuscire a frequentare un importante corso di recitazione. Per adesso però voglio concentrarmi sul combattere la mia timidezza, d’altronde un attore non può sentirsi a disagio di fronte al suo pubblico, sarebbe controproducente, per cui anch’io devo imparare a lasciarmi andare, ad aumentare la mia autostima, a preoccuparmi di meno del giudizio degli altri e a mostrare ciò che sono veramente.
Ben detto Miriam!
E in bocca al lupo per la tua carriera di attrice
Vorrei fondamentalmente rimanere me stessa ma farmi meno paranoie e vivere più serenamente senza sentirmi sempre sotto pressione e giudicata, essere meno imbarazzata con gli uomini, ho provato a scrivere a qualcuno che mi piaceva ma o non ho ottenuto quasi mai risposta già da subito oppure ne ho ottenuta inizialmente qualcuna ma dopo un po’ solo dei visualizzato senza risposta
Dalila, i rapporti con l’altro sesso sono l’ultimo step del percorso.
Ti consiglio di concentrarti prima su cose meno impegnative, per poi aumentare gradualmente la difficoltà
Vorrei vivere la mia vita in maniera più serena, riuscire a infischiarmene del giudizio degli altri e ritrovare l’autostima che sento di aver perso dopo aver vissuto episodi di bullismo. Vorrei diventare una persona con un’alta autostima, non avere più paura di interagire con gli altri, prendermi cura di me stessa e fare di tutto per realizzare i miei sogni e stare con le persone che amo davvero.
Marianna, come non essere d’accordo con te!
Sei nel posto giusto, sono sicuro che ce la farai
Vorrei riuscire a dire quello che penso senza esitazioni e senza interessarmi del giudizzo degli altri. Vorrei diventare una persona un po’ più sociale e riuscire a finire l’università con più traquillità.
Io vorrei essere una persona che parla di più,smettere di starmene in disparte e soprattutto una persona che se ne frega del giudizio degli altri
Vorrei essere più sicura di me stessa e riuscire a parlare con le persone senza avere la paura di essere giudicata
Vorrei saper essere me stesso in ogni situazione, indipendentemente dalle persone che mi circondano, e vivere ogni istante con quell’atteggiamento di sicurezza nelle mie capacità che ho sperimentato qualche volta.
Bene Mario…si tratta di prendere quell’atteggiamento di sicurezza e farlo diventare sempre più presente nelle tue giornate fino a quando ti verrà perfettamente naturale
Io vorrei ritornare come quando ero prima di esser stato vittima di bullismo: senza peli sulla lingua con chiunque, e vorrei avere il coraggio di parlare con una persona che non conosco (specie una ragazza) senza bloccarmi e starmene in disparte.
Ma non so da dove iniziare
Lorenzo, sei nel posto giusto
Sul sito c’è la sezione “Inizia da qui”: ti metto il link per comodità
http://superarelatimidezza.it/come-superare-la-timidezza/
Vorrei lasciare alle spalle la mia paura di interagire con gli altri e di dire la mia opinione, la mia timidezza che mi ha sicuramente fatto perdere delle occasioni soltanto per aver avuto paura del giudizio altrui.
Ottimo Nicolò…è il giusto modo di pensare
Vorrei riuscire a far capire realmente come mi sento alle persone ed essere in grado di parlare liberamente , soprattutto con chi conosco meno o che non conosco nemmeno. Cose che fino ad oggi non sono riuscito a fare a causa della mia timidezza che mi blocca in moltissime occasioni
Bene Andrea, continua a seguire il sito e vedrai che i miglioramenti arriveranno
Ciao, apprezzo molto i tuoi consigli. Vorrei essere me stessa con gli altri, senza indossare maschere e falsi sorrisi per compiacere gli altri e soprattutto per paura di ferirli. Insomma ho sempre voluto che gli altri si sentissero a proprio agio con me, quando sono io la prima a sentirmi a disagio e la prima a giudicare costantemente il mio atteggiamento, anche ora che sono in quarantena. Vorrei cominciare ad apprezzare me stessa, rafforzare l’autostima, essere più spontanea, più sciolta,cogliere l’attimo, poter esprimermi liberamente senza blocchi e vuoti mentali che mi impediscono di formulare delle frasi anche con la gente che conosco bene e mi sta vicino. Soprattutto voglio smettere di aver paura di sbagliare poiché mi impedisce di agire. Purtroppo non è il periodo adatto per uscire di casa e fare pratica… Però vorrei sfruttare questo tempo che ho a disposizione per lavorare su me stessa, cominciare innanzitutto ad amarmi.
Bene Chiara.
Inizia ad amarti e, poi, appena finisce la quarantena fai pratica con gli altri: avere rapporti sociali è la migliore “medicina”
Ciao Pietro, complimenti per il tuo blog; ho visitato molti siti per trovare consigli su autostima e paura del giudizio degli altri ma questo l’ho trovato molto ben curato e con consigli veramente chiari e diretti ed immagino anche efficaci.
Da tempo ormai, con il lavoro che faccio, quando scrivo anche una mail o parlo con colleghi di livello superiore al mio, quindi anche il mio capo, ho paura della reazione che posso ricevere. Ho sempre paura di ricevere una reazione spropositata, che si arrabbino con me per quello che scrivo o dico con conseguente generazione di ansia in me.
Questo ripeto mi succede solo con colleghi di livello superiore e non con tutti gli altri, con cui invece riesco tranquillamente ad espormi e dire la mia.
Non so se questa è una forma della paura del giudizio altrui; credo dipenda dall’educazione ricevuta in famiglia dove mio padre faceva casino per qualunque cosa.
Hai dei consigli? Credo incida anche una buona dose di scarsa autostima.
Grazie mille
Si Pasquale…il temere l’autorità è un segno classico della mancanza di autostima
Ti senti inferiore agli altri solo perchè hanno un ruolo superiore al tuo
Il mio consiglio è quello di iniziare a lavorare sulla tua autostima con il materiale che trovi sul sito. E poi, piani piano, “affrontare” i tuoi superiori fino a renderti conto che non hanno niente di più rispetto a te
Ciao Pietro. Io voglio avere più autostima in maniera da non farmi più condizionare e influenzare dai giudizi altrui. Voglio essere consapevole appieno di chi sono e di quello che posso dare e fare. Oggi, seguendo il tuo consiglio, sono uscito di casa e ho affrontato una sfida che mi dava ansia: è andato tutto molto bene, non mi aspettavo così tanto fin da subito. Grazie mille per i tuoi consigli! Ciao!
Bene Paolo!
Qual è la sfida che sei riuscito a superare?
Vorrei accrescere la mia autostima , combattere questa timidezza che mi impedisce di essere pienamente me stesso in determinate situazioni, e ritrovare quella spensieratezza di un tempo, provando a scacciare tutti questi automatismi negativi che la mia mente ha creato. Voglio riprendere a vivere la mia vita , senza alcun timore del giudizio altrui.
Complimenti per il tuo blog , veramente interessante, e ben mirato.
Grazie Federico…sei sulla buona strada.
Segui i consigli del sito e, se ancora non lo hai fatto, vieni nel nostro gruppo facebook https://www.facebook.com/groups/898040637056015/
Sono sicuro i cambiamenti positivi non tarderanno ad arrivare
Vorrei essere una persona che non si lascia travolgere dalle emozioni che non ha paura neanche di esternare di non sembrare fredda, sorridere senza un senso, essere impacciata o piangere alle provocazioni o semplicemente stare in silenzio perché ha paura di di parlare
Ottimo Giulia…segui i consigli del sito e, soprattutto, mettili in pratica per diventare chi sai di poter essere
Ciao! Mi rispecchio moltissimo in questi articoli e come Silvia, penso che con il tempo io sia diventata sempre più timida e troppo concentrata sul giudizio degli altri. Sia la situazione in famiglia che molte delusioni che ho avuto nelle amicizie e relazioni forse hanno influito. Ho solo 20 anni e crescendo mi sono resa conto di ciò e con questi articoli ho capito che la paura di fare una brutta figura mi perseguita. Ma voglio cambiare. So che mi limita moltissimo e non mi da il modo di mostrare il mio potenziale agli altri. In quest’anno ho cercato molto di uscire dalla mia zona di comfort, cercando di conoscere nuove persone e accettando un lavoro che mi metteva in forte relazione con gli altri e che mi ha fatto entrare in un gruppo di persone già ben consolidato (in cui ancora non sono molto integrata). Cosa che prima non avrei mai fatto ma so che la strada è ancora ben lunga. Io apprezzo il fatto di essere una persona divertente con chi conosco bene e sempre gentile e disponibile con tutti. Ma voglio davvero imparare a mettere al primo posto me stessa, anche sacrificando il benessere degli altri(quando serve). Vorrei essere meno curante del loro giudizio e capire che non posso piacere a tutti. In fondo cosa potrà mai succedere se tra dieci anni non sono piaciuta a Tizio o Tizia? Vorrei davvero essere meno insicura, aumentando la mia autostima sia per relazionarmi meglio con altri che per avere il coraggio di realizzare i miei sogni. Grazie molte per gli articoli, che sono molto apprezzati soprattutto perchè scritti da una persona che ha avuto gli stessi problemi 🙂
Grazie a te Enrica
Sei sicuramente sulla strada giusta: metti il tuo benessere davanti a quello degli altri
Continua così e aggiornaci sui progressi
Vorrei riuscire a parlare in pubblico senza balbettare ed essere timida. Vorrei riuscire a cogliere occasione prima non prese. Ed essere una persona più libera non facendomi problemi e non pensando hai giudizi degli altri.
Ottimo Lisa…sei sulla strada giusta
-Sicura di me stessa
-Capace di iniziare una conversazione con qualcuno che ho voglia di conoscere
-Spontanea, dire quello che voglio dire senza nemmeno pensarci come se uscisse dalla mia bocca senza essere prima passato per la mia testa (nel limite obv)
-Ascoltata e che le mie idee/risposte a domande venissero valutate e prese in considerazione
-Ricordata dalle persone che incontro e che conosco un minimo, che la gente si ricordasse il mio nome e che è stata bene con me
-Capace di parlare con chiunque con facilità
-Non essere influenzata dall’aspetto di chi ho davanti, nel senso che se un ragazzo mi piace fisicamente non vorrei essere in soggezione mentre parlo o sono vicina a lui
-Riuscire a realizzare il sogno che mi accompagna ormai da un anno, lui
Voglio mostrarmi vera con le persone, come sono realmente e per questo eliminare la mia grande timidezza che mi fa entrare in palla con i miei pensieri negativi su me stessa.
Voglio essere più estroversa e spensierata. Voglio eliminare questo peso che mi porto dietro. Vorrei trovare sempre cosa dire in un rapporto sociale . E vorrei stringere amicizie più solide che non facendomi conoscere al 100%, non ho mai avuto.
vorrei eliminare la mia timidezza completamente perché ho realizzato quante occasioni mi toglie. vorrei avere degli amici veri a cui rivolgermi quando ho un problema e con cui poterci uscire tutti i giorni. e vorrei togliermi dalla testa la paura di non saper cosa dire o fare appena rimango da sola con una persona che ha un’autostima anche solo appena più alta della mia.
Ciao Pietro , vorrei vivermi la vita al di fuori di questa sfera che mi sono creato , con tutte queste mie fobie ..
Vorrei vivere tutto con scioltezza senza avere timore di sbagliare ..
Vorrei essere una persona migliore , vorrei imparare a volermi bene di più.
Senza più timori , perché questa mia vocina interiore , evita di fare questo , evita di dire questo è molto frustrante!
Ecco in questo momento il cervello mi dice non aggiungere frustrante in questo commento perché può essere sbagliato!
Ma chi se ne frega ! Io sono deciso e voglio lottare come un leone per uscire da questa sfera .. da questo tunnel , per poter vedere finalmente la luce!
Forza Davide…ce la farai!
Vorrei tanto reagire di più alle mancanze di rispetto altrui.. Vorrei dire cosa penso e con il giusto tono da impedire ai prepotenti di mettermi i piedi in testa.. Vorrei reagire come quando ero bambina, prima che qualcuno mi demolisse mettendomi in testa dubbi vari sul mio diritto o meno i pretendere quel rispetto.. Spesso non capisco se sono in torto o no nelle discussioni e questo è infinitamente frustrante.. Ho un mondo dentro di me che non riesco ad esternare e che ho lasciato per 30anni là sepolto da uno strato di m***a che non mi appartiene..
Mi sembri veramente una brava persona. Ci assomigliamo. Credo che se ci fossimo conosciute nella vita reale saremmo potute andare molto d’accordo.
Vorrei essere quello che già penso di essere, una persona che cerca di aiutare il prossimo in ogni modo, che cerca di confortare le persone tristi o che cerca di dare consigli su un po’ di tutto; però(e mio zio dice sempre che tutto quello che c’è prima di un però non vale) vorrei anche che le persone mi vedano come un amico e non come una persona che viene dimenticata una volta usata.
Purtroppo penso che gran parte delle persone mi veda così; non so se chiederglielo o meno considerando che potrebbero non essere sincere per far si che le aiuti o meno.
Quindi alla fine rimango a rimuginare e a capire se mi va bene o meno.
Spero di riuscire a uscire da questa situazione; oltretutto ho quasi 30 anni e non ho mai avuto una relazione, sessuale o amorosa, con un altra persona; Sono sicuro di non essere l’unico… Ma vedere persone, anche molto più giovani di me, lamentarsi di come non gli sta bene la nuova morosa mi fa incazzare; nel caso invece di persone che si sono trovate e hanno una relazione importante e stabile tra di loro sono contento per loro, anche se con un accenno di amarezza/tristezza in fondo al cuore.
Perdona per il papiro, ma volevo dare un po’ di libertà ai miei pensieri.
Ciao
Io voglio diventare una persona più estroversa, non pretendo di essere leader ma nemmeno quello sempre silenzioso. Le amicizie non mi mancano eppure anche insieme a loro sono timido. Voglio saper parlare agli altri senza andare nel panico quando comincio non trovando più le parole, sudando e addirittura dimenticando quello che sto dicendo o che mi viene detto(credo sia un attacco di panico).Voglio non dovermi vergognare di quello che penso o credo per il giudizio che possono avere di me. Voglio che la gente veda quel che sono veramente: una persona dolce, empatica e fragile. Non quella fredda, dura e cinica che ho sempre fatto vedere.
Voglio essere meno bugiardo. Anche con me stesso.
Vorrei essere meno timida e domandare scusa x le parole ogni volta o arrabbiarmi o mandare a quel paese
Io ora sono un ragazzo di 18 anni paranoico che non riesce a vivere appieno la sua vita per via di paura del giudizio degli altri.ciò che terrei è la determinazione nel raggiungere i miei obiettivi, la simpatia e l’ironia che mi contraddistinguono.Lascerei indietro anzi lascerei perdere la timidezza è il giudizio degli altri, le paranoie e le insicurezze. Terrei anche la mia forte emotività e sensibilità, come anche una piccola dose di sfacciatezza e stronzaggine. Lascerei indietro anche la mia permalosità è il fatto di dovermi sempre paragonare agli altri, ma soprattutto il pensiero di non poter mai raggiungere la felicità e l’intimità con un’altra persona
Ho un gruppetto di “amici” con cui parlo a scuola e basta, ma solo perché siamo sempre stati in classe insieme, non perché condividiamo grandi interessi o cose così. Io vorrei una persona da poter chiamare BFF, con cui essere me stessa, scherzare, fare foto divertenti e chattare fino a tarda notte. Il problema è che non so come fare amicizia. Non voglio avvicinarmi e dire ciao, perché mi prenderanno per una strana! Quindi sono bloccata perché non credo di piacere proprio (Non mi invitano mai ad uscite e feste e mi considerano noiosa..), e poi tutte le ragazze della mia classe hanno già il loro gruppo di amiche superpopolari e non c’è una sola persona che non conoscano in tutta la città! Sarei fuori luogo! Fuori dalla scuola invece sono tutt’altro…So di essere simpatica, attiva, interessante…Ma non so cosa fare per dimostrarlo!